Tre errori da evitare
Occhio a tre pericolosi errori, purtroppo frequenti da parte di veterinari inesperti, nella gestione del morbo di Addison!
ERRORE N.1 - ignorare che esistono due forme del Morbo: Tipica ed Atipica e che vanno trattate differentemente
Trattare una forma Atipica come una Tipica
Il cane arriva dal Veterinario in crisi Addisoniana. Vomita, ha diarrea spesso con sangue, trema, ha il battito rallentato, forse è già svenuto o forse ha convulsioni, ma ancora nessuno sa che cosa abbia perché questi sintomi sono riconducibili a moltissime patologie. Il veterinario somministra subito fluidi salvavita. Poi sospetta il morbo di Addison e fa il test di stimolazione ACTH. Il test risulta positivo. Ma nella fretta di salvargli la vita non sono stati misurati gli elettroliti PRIMA della somministrazione dei fluidi (andranno misurati anche dopo ma dovrebbero appunto essersi riequilibrati) e per fare risparmiare il proprietario non viene misurato anche l'aldosterone ma solo il cortisolo... Il veterinario da per scontato che gli elettroliti non fossero equilibrati visto che il cane stava così male. E invece no. Il cane aveva la forma di morbo detta Atipica, che da la stessa sintomatologia, salvo che gli elettroliti sono a posto perché il cane produce ancora aldosterone. Il veterinario inizia a trattare il cane con i farmaci. fa una puntura di zycortal e somministra quotidianamente una piccola dose di prednisolone. Il cane sembra star meglio ma dopo un pò si capisce che qualcosa non va. Alle analisi di controllo si scopre che il potassio scende sotto al range. Il fatto è che quel cane NON aveva bisogno del mineralcorticoide perchè il suo organismo ancora lo produceva. Ci vorranno diversi mesi perché il suo organismo smaltisca la dose inutile di zycortal, mesi durante i quali il cane avrà probabilmente bisogno di una supplementazione di Potassio per non affaticare l'organismo.
Ignorare che le forme Atipiche quasi sempre diventano Tipiche
Questa volta il veterinario ha capito subito che il cane ha il morbo di Addison nella forma Atipica. Il proprietario è sollevato perché la gestione sarà più semplice. Basterà somministrare quotidianamente una piccola dose di prednisolone. Dopo qualche mese però il cane ha nuovamente ed inaspettatamente (non è stato più monitorato) una crisi: il cane è diventato tipico. Purtroppo un alta percentuale di cani Atipici diventano Tipici nei primi mesi dalla diagnosi. Le loro ghiandole, che ancora funzionavano parzialmente, hanno smesso di farlo. Non si conosce bene il meccanismo che porta invece alcuni (rari) cani Atipici a restare tali e non esiste altro modo per prevenire una crisi da transizione che monitorare gli elettroliti (non costano più di 20 euro). All'inizio sarà il caso di misurarli ogni 15 gg e comunque se il cane vi sembra non stare bene, poi basterà ogni mese nel primo anno ed infine ogni 3 mesi o al bisogno sarà sufficiente.
ERRORE N. 2 - errata gestione del prednisolone
Somministrare solo lo Zycortal ad un cane con Morbo di Addison.
l cane ha il morbo di Addison tipico. lo ha detto inequivocabilmente il test di stimolazione ACTH. Il veterinario inizia la terapia con lo Zycortal senza dare anche prednisolone. Periodicamente il cane non sta bene. Dopo qualche mese il cane ha nuovamente ed inaspettatamente una crisi vera e propria...molti cani nel nostro Gruppo sono purtroppo morti così. Il proprietario, pur da noi avvertito, si fida del suo vet che non sempre è preparato sul Morbo. Le surrenali dei cani addisoniani, tipici o atipici che siano, NON producono MAI glucortisoidi. Casomai producono ancora mineralcorticoidi. Somministrare quindi lo zycortal senza daver ANCHE una supplementazione di prednisolone quotidiana è un errore che può essere fatale anche se non immediato.
Somministrare troppo Prednisolone
Durante la crisi ed immediatamente dopo il vostro vet. somministrerà del cortisone, inizialmente in dosi consistenti perché il cane si deve riprendere. A regime il prednisolone deve però essere somministrato in dose sostitutiva e non terapeutica, perché il cane non necessita di un effetto immunosoppressivo. Se una dose importante è stata somministrata a lungo bisognerà scalare progressivamente e tanto più lentamente quanto più è stata lunga la terapia ad alto dosaggio. Per scalare vedi anche il prospetto in fondo alla pagina glucorticoidi sul sito principale.
Ricordiamo anche che i cani trattati con fludrocortisone (Florinef) di norma non devono ricevere (se non post crisi o in caso di stress) una supplementazione di prednisolone perché il fludrocortisone possiede anche una attività glucocorticoidea intrinseca.
Gli effetti collaterali di un dosaggio elevato sono molteplici. I più evidenti sono poliuria, sete eccessiva, fame eccessiva, aggressività, perdita del pelo, debolezza muscolare ed ossea ...
Per i dosaggi rimandiamo a quanto pubblicato dall'Università veterinaria di Bologna nel file disponibile alla pagina Documenti sul sito principale
ERRORE N. 3 - inesatta gestione dello Zycortal e del Florinef
Fare l'iniezione di Zycortal a intervalli prestabiliti e in dose standard da bugiardino senza curarsi dell'equilibrio elettrolitico è un errore che il cane paga pesantemente sul lungo periodo.
Anche la casa produttrice dello Zycortal ha ormai ammesso che per molti cani il dosaggio da bugiardino (non ancora modificato) è probabilmente troppo elevato. Questo può essere ridotto con conseguente risparmio economico e maggior benessere del cane.
Citiamo in proposito nuovamente le linee Guida dell'Universitа di Bologna:"...studi recenti hanno dimostrato come dosaggi di partenza piщ bassi (1,5 mg/kg) siano solitamente sufficienti per un ottimo controllo della patologia "
Procedura per valutare come e quanto zycortal iniettare: andrebbero misurati gli elettroliti al cane prima della somministrazione della prima puntura e questa andrebbe somministrata solo se sono ad un buon valore medio, (e non solo nel range perché il valore del potassio o del sodio ottenuto con le flebo potrebbero per ipotesi essere un pò bassini). La prima puntura andrà fatta in base al peso ma sarebbe prudente tenersi bassi rispetto ad una dose standard (vedi dosaggio consigliato nelle Linee Guida nei file alla pagina Documentazione del sito principale. Gli elettroliti andrebbero poi ricontrollati dopo 10-15 gg dall'iniezione (come da bugiardino) e quindi controllati nuovamente al 25 esimo giorno, in teoria subito prima della seconda puntura. In realtà questa andrà fatta non se gli elettroliti sono semplicemente nel range ma se il potassio ha raggiunto la metà nei valori di riferimento (altrimenti con la puntura il potassio si abbasserebbe troppo con conseguente malessere del cane). Andrà tuttavia valutato anche il valore del sodio ed il rapporto tra i due. Se il cane non è "pronto" al 25 esimo giorno si attende qualche giorno e si ritestano gli elettroliti. Se il cane è "pronto" solo dopo vari giorni dal 30esimo giorno, si deve ridurre la dose del 10% per ogni settimana di durata di efficacia del farmaco superiore alle 4 settimane (tranquilli il farmaco non cessa di colpo di lavorare). Lo scopo infatti è quello di trovare la dose ideale che dura esattamente 4 settimane. Queste stessanti ma necessarie analisi andranno fatte solo i primi tempi, fino ad aver trovato la dose ideale che dura esattamente 30 giorni (facile da memorizzare, probabilmente più bassa di quella da bugiardino)
Somministrare il Florinef alla dose standard senza monitorare gli elettroliti:
Soprattutto i primi tempi con il Florinef e ancora di più con il fludrocortisone in forma galenica (cioè il principio attivo inserito in capsule dai farmacisti che però noi sconsigliamo perché meno efficace del Florinef) gli elettroliti andranno monitorati ogni pochissimi giorni, finché il potassio si attesti su un valore medio tra il range inferiore e superiore del laboratorio. Abbiamo notato che, mentre è frequente un sovradosaggio del prednisolone, spesso viene prescritta una dose inadeguata per difetto di Florinef. Questo anche perché nel tempo l'esperienza mostra che il fabbisogno di fludrocortisone aumenta.
Solitamente con il Florinef, come già indicato, non serve somministrare un aggiunta di prednisolone in quanto il fludrocortisone ha anche un azione glucorticoide adeguata. In caso di stress si potrà dare una piccola aggiunta di prednisolone.